Il Test Ergometrico Massimale (TEM) è un test da sforzo che consiste nel controllare, durante un esercizio fisico, la funzione del cuore con un elettrocardiogramma.
Lo sforzo viene somministrato facendo pedalare l’atleta su una cyclette medica contro una resistenza sempre crescente. Il controllo elettrocardiografico viene effettuato mediante elettrodi adesivi posizionati sul torace. Dopo un riscaldamento monitorato la prova si svolge con l’assistenza continua di medico e infermiere aumentando il carico di lavoro fisico fino al raggiungimento della frequenza cardiaca massima teorica per l’atleta.
Questo protocollo consente di valutare la riserva coronarica, in altre parole di controllare che il cuore venga irrorato in modo completo anche durante l’esercizio e di escludere deficit di apporto ematico durante lo sforzo. Le cardiopatie ischemiche sono malattie che insorgono in soggetti predisposti o con stili di vita non corretti dopo i 40 anni di età; in fase iniziale danno segni ECGrafici proprio al massimo sforzo mentre possono sfuggire alla diagnosi precoce se ricercate con altri test non massimali.
Il TEM è quindi l’esame fondamentale per escluderle con certezza e dare il via libera allo svolgimento in sicurezza di tutte le attività sportive.
Il test massimale fornisce anche altre utili informazioni come la capacità funzionale e la tolleranza allo sforzo, la valutazione dell’andamento di frequenza cardiaca e pressione arteriosa durante il riscaldamento, la prova da sforzo e il recupero; rileva inoltre la prevalenza e la tipologia di eventuali aritmie.
All’atleta verrà consegnato il referto completo di:
- interpretazione
- grafico della pressione arteriosa e della frequenza cardiaca
- tracciato ECGrafico 1 derivazione completo (tutti i battiti registrati),
- tracciato ECGrafico 12 derivazioni ad ogni step e per ogni evento
- eventuali anomalie riscontrate (aritmie)
- consigli eventuali di esami, visite o accertamenti strumentali di approfondimento diagnostico